I Romani hanno conferito a questo luogo il titolo di città nel 49 a.C.; nel 396 d.C. divenne sede vescovile. Dopo una breve dominazione longobarda e gotica, Treviso divenne una città libera. Dopo un temporaneo periodo di occupazione austriaca e francese Treviso si unì all’Italia nel 1866. Durante la seconda guerra mondiale, la città fu bersaglio di pesanti bombardamenti, che danneggiarono o distrussero completamente molti degli edifici storici.
Il periodo più florido di Treviso va dal XII al XIV secolo. |
Piazza dei Signori
La Piazza dei Signori è il cuore pulsante del centro storico di Treviso. Il palazzo più importante della piazza è il gotico Palazzo dei Trecento. Costruito nel 1210, fu sede del Gran Consiglio della città ed è molto interessante da un punto di vista storico-artistico. Dopo la seconda guerra mondiale, il palazzo storico fu ristrutturato e gli storici affreschi degli interni vennero anch’essi recuperati. Vi è anche la piccola Piazza San Vito con le cappelle di Santa Lucia e San Vito.
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DuomoIn Piazza Duomo sorge la Cattedrale di San Pietro di Treviso con le sue sette cupole. Nel XV e XVI secolo il duomo neoclassico fu eretto qui al posto di una vecchia chiesa romanica. Nonostante il monumentale disegno neoclassico, il duomo ha all'interno una bella cripta romanica ed alcune opere di maestri italiani. La pala d'altare "L'Annunciazione" è di Tiziano (1517) una delle sue migliori opere, gli affreschi della Cappella Malchiostro vengono attribuite a Pordenone.
Accanto alla cattedrale, sul lato sinistro, è situato il Battistero romanico del XII secolo con alcuni affreschi realizzati nel XIII secolo. |
Chiesa di San NicolòLa Chiesa di San Nicolò, con le sue strette finestre, fa parte delle più importanti costruzioni del gotico italiano. La massiccia chiesa in mattoni, costruita nel XIII e XIV secolo, si trova appena a sud del centro storico ed è oggi la sede del seminario religioso. Gli affreschi sugli enormi pilastri rotondi furono realizzati da Tommaso da Modena e dai suoi allievi nel XIV secolo.
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